X Premio H. ‘Comunicare l’Africa’: a Varsavia si celebra la grandezza delle piccole storie
Varsavia, 19 novembre – I riflettori erano tutti puntati sul palco del Teatro Don Bosco a Varsavia, dove si è svolta la decima edizione del Premio Internazionale Harambee ‘Comunicare l’Africa’, l’iniziativa che celebra i documentari che raccontano speranza, forza e resilienza dal continente africano.
L’evento è stato ospitato dal Comitato Harambee Polonia, animato da un gruppo di giovani volontari impegnati nel servizio agli altri “Vogliamo mostrare la bellezza di questo continente e le sue esigenze. “È un compito impegnativo, ma queste sono le sfide che i giovani possono superaree" ha affermato Heros David Musial, coordinatore del gruppo polacco e promotore di campi di volontariato in Africa, sottolineando l'importanza dell'aiuto diretto e della costruzione di relazioni con le comunità locali.
Tra gli ospiti, Gerald Schank, vincitore nella categoria “Audiovisivi Professionali di Singoli Individui”, ha condiviso le sue riflessioni sul suo documentario "MathMoms - Where Children Come to Learn", ambientato in Sudafrica. Il film evidenzia come l'amore materno e le iniziative comunitarie possano creare ambienti di apprendimento più sicuri e stimolanti, offrendo speranza e possibilità di trasformazione per le comunità future.
Nel suo discorso di ringraziamento, Schank ha riflettuto sulla percezione distorta dei paesi in via di sviluppo, spesso limitata da pregiudizi: “Dovremmo cercare di osservare, sentire e scoprire senza giudicare, per cogliere gli aspetti essenziali che spesso trascuriamo.”
L'impegno di Harambee nel promuovere una comprensione più profonda dell'Africa e nel superare gli stereotipi è stato un tema centrale della serata, con Schank che ha lodato l'organizzazione per il suo ruolo cruciale nel diffondere una conoscenza accurata dell’Africa: “Harambee non solo assiste le persone nei paesi africani, ma arricchisce anche tutti coloro che partecipano a questa missione di solidarietà globale”.
La cerimonia ha incluso anche momenti emozionanti di riconoscimento internazionale, con un messaggio video di Pedro Fernandez Quiroga, autore di "The Strength of the Unseen: Sierra Leone, The Right to Dream", una rappresentazione toccante della resilienza della popolazione nel post-conflitto.
Il regista argentino ha espresso il suo ringraziamento ad Harambee per l'opportunità di mostrare storie che rispecchiano speranza e resilienza.
Lornah Hope Apiyo, vincitrice nella sezione giovani con "The Heartbeat of Budaka", ha espresso gratitudine per il supporto al talento locale, sottolineando come l'impegno personale possa promuovere il progresso nonostante la povertà.
Sono intervenuti i giovani polacchi Wiktor Karbowiak e Maciej Pieczykolan, autori di "Playground", che ha ricevuto una menzione speciale per la rappresentazione autentica del volontariato e della collaborazione comunitaria.
Durante l'evento è stata presentata anche la traduzione polacca del libro "Donne di Ebano" di Raquel Rodriguez De Bujalance, che raccoglie storie di donne africane straordinarie al servizio del progresso femminile.
Ogni racconto e ogni filmato proiettato hanno offerto agli spettatori uno spaccato coinvolgente e autentico delle realtà africane, contribuendo preziosamente al superamento degli stereotipi e favorendo la crescita di una cultura di convivenza e complementarità, in perfetta sintonia con gli obiettivi del Premio.
Guarda qui i video documentari vincitori: https://www.youtube.com/user/HarambeeAfrica