È iniziata ufficialmente l’esperienza della dottoressa Marie France Meledje presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, grazie al Programma "Borse di Studio Guadalupe" di Harambee. La ricercatrice, arrivata nella capitale il 7 gennaio, sarà impegnata fino a marzo in un progetto di ricerca nel campo delle scienze radiologiche ed ematologiche.
Arrivata a Roma la dottoressa Meledje: al via il programma di ricerca presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Il Programma Borse Guadalupe, istituito in memoria della scienziata spagnola Guadalupe Ortiz de Landázuri, mira a promuovere la leadership femminile africana nella ricerca scientifica. Il programma sostiene ricercatrici provenienti dall’Africa subsahariana, offrendo loro l’opportunità di condurre ricerche presso prestigiosi istituti internazionali.
La dottoressa Meledje, proveniente dall’Università Félix Houphouët-Boigny di Abidjan in Costa d'Avorio, è una delle vincitrici dell’edizione 2024/25 per l’Italia. Durante i tre mesi di soggiorno presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica, la dottoressa si dedicherà a un progetto volto a migliorare le conoscenze sull’esame citologico in ematologia, acquisire competenze nell’uso della citometria a flusso e rilevare anomalie molecolari comuni nella leucemia acuta.
Il programma non si limita a un impatto accademico personale: esso punta a creare un effetto moltiplicatore nei Paesi di provenienza delle ricercatrici. Lo scopo è incentivare la creazione di nuovi team di ricerca, promuovendo soluzioni innovative alle sfide del continente africano in settori strategici come salute, energia, cambiamenti climatici e sicurezza alimentare.
La dottoressa Meledje ha espresso grande entusiasmo per questa opportunità, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale nella ricerca scientifica. “Sono davvero molto felice, questo è un passo importante non solo per la mia carriera, ma anche per il progresso scientifico nel mio Paese,” ha dichiarato.